Sai andare in bici?

2019

Ideazione di un manifesto sulla mobilità sostenibile "Concorso Goethe Institut"

“La bici è il mezzo del futuro. È veloce, leggera, mantiene in forma e porta ovunque. Chi viaggia in bici non resta intrappolato nel traffico, non aspetta l’autobus, non trascorre il suo tragitto in vagoni sovraffollati e soffocanti, ma al contrario può esplorare la città individualmente e ogni giorno in modo nuovo.

Qual è quindi il motivo per il quale l’uso della bicicletta non è ancora diventato un movimento di massa nelle città italiane e tedesche? In Germania in media il 10% dei tragitti viene percorsi in bici, in Italia solo il 9%. L’esempio di Copenaghen mostra che le cose vanno anche in un altro modo: qui la quota di traffico dei ciclisti si attesta al 50%. Il motivo: una rete di piste ciclabili ben costruite sulle quali gli appassionati di bici possono muoversi in modo sicuro attraverso la città.

Nella maggior parte delle metropoli del mondo tuttavia i veicoli a motore hanno pur sempre la precedenza. E questo nonostante la qualità della vita nelle città sia sempre più fortemente compromessa dall’aria cattiva, dalle difficoltà e dal rumore del traffico – in considerazione del crescente numero di abitanti è prevedibile che le problematiche legate al trasporto individuale in città si intensificheranno.

Con questo concorso il Goethe-Institut ha voluto portare alla ribalta il tema della mobilità sostenibile, rivolgendosi a studenti di corsi di comunicazione visiva, graphic design o illustrazione di tutte le istituzioni sia private che statali, in Germania e in Italia e a creativi under 35 anni che già lavoravano nell’ambito della comunicazione visiva, graphic design o illustrazione.

www.goethe.de/ins/it/it/kul/nah/bic.html

Una giuria italo-tedesca, all’interno della quale vi erano esperti di comunicazione visiva, graphic design e illustrazione, ha selezionato i vincitori nelle rispettive due categorie “In Formazione” e “Giovani Talenti” e stilato una shortlist con i 20 migliori manifesti italiani e i 20 migliori manifesti tedeschi.

Due delle proposte qui esposte sono state inserite tra i 20 migliori manifesti italiani nella categoria “In Formazione”

Il brief assegnato prevedeva che il design delle lettere, spogliate del loro significato e ricondotte a forme puramente grafiche/geometriche, integrate con l’immagine assumessero nuove identità, divenendo protagoniste e parte integrante, qualificante e originale del visual.

Docenti:
Cristina Zanato, Carla Di Pancrazio
Tecnica:

Serigrafia: laboratorio con Michele Barina presso la Scuola Internazionale di Grafica

Letterpress: laboratorio di stampa a caratteri mobili presso Tipoteca Italiana