TEMA:

2017

Jazz

Inspired by the song “Moanin'” – Charles Mingus

Chiara Coceva, Ina Mirzac, Caterina Cracigna

Formato:

Poster 35×50 cm

Serigrafia: laboratorio con Michele Barina presso la Scuola Internazionale di Grafica

Letterpress: laboratorio di stampa a caratteri mobili presso Tipoteca Italiana

Sponsor cartiere Favini Carta Favini Remake Oyster - 250g/m2

Concept:
Con questo manifesto si voleva trasmettere il mix di emozione che si prova ascoltando il brano Jazz, che non ci rimanda ad un’unica immagine ma a molte. Abbiamo realizzato una sovrapposizione di elementi con carattere contrastante dato dalle forme. Il sax è una configurazione più sinuosa rispetto a quella dei triangoli e dei pattern più appuntiti e discontinui. Il contrasto si percepisce anche dall’utilizzo dei colori, un blu molto profondo e freddo per lo strumento che contrasta con i colori caldi rosso e giallo.

Analisi compositiva:
Lo schema immaginativo adottato è uno stile di composizione con forme dispersive.

All’interno dei manifesto è possibile individuare una gerarchia degli elementi che dipende dai pesi e dal colore: in primis si notano il blu del sax, elemento che “impone” un ordine di lettura al manifesto -è centrale ed occupa gran parte dello spazio- e il lettering. Secondariamente saltano all’occhio gli emenenti triangolari gialli, per via dei loro spigoli taglienti e del loro diverso orientamento. Infine si percepisce l’insieme di forme di color rosso che così disposte vengono lette come un pattern in virtù del principio della Vicinanza della Gestalt.

La composizione è stata concepita senza perimetro, perché il Jazz tende ad infrangere le regole, esprime libertà ed impulsività, mettere i margini avrebbe limitato la rappresentazione del genere. Per lo stesso motivo non vi sono allineamenti assiali.

Il punto di vista è lasciato libero al fruitore del manifesto, perché gli elementi giocano a sovrapporsi. La direzione di lettura da sinistra verso destra è data dal pattern, mentre quella dall’alto verso il basso è data dal sax.

Il sax è l’unico elemento ad avere un volume ed è l’unico rappresentativo del Jazz, infatti il suo colore è blu, dal momento che nell’immaginario collettivo il Jazz è associato alla notte e ai colori scuri. Dal punto di vista fisico perfettivo si ha un’inversione che porta a far spiccare il colore freddo su quello caldo, il rosso, che generalmente ha una precedenza di lettura su tutte le altre tinte.