La musica è un codice con un suo specifico linguaggio, fatto di segni in grado di riprodurre suoni e ritmo in forma armonica (e non :-))
Anche la grafica e la comunicazione visiva più in generale sono un linguaggio che si servono di propri codici per rappresentare in forma espressiva una visione, traducendo in immagine un determinato messaggio.
Questi due linguaggi, musica e grafica, da sempre “collaborano” a formare un’identità coesa manifestandosi nelle forme più note di poster e cover di gruppi musicali.
(“Rock Poster Art, una delle forme d’arte più rappresentative della cultura estetica contemporanea” / “Prodotti artigianalmente e rigorosamente in serie limitata firmata e numerata dall’artista/designer, le serigrafie rock -Gig Poster- sono diventate materia di collezionismo: realizzate per un evento speciale o un concerto, approvate dalla band o dal loro management. Sono oggetti che coniugano l’espressione artistica con l’aspetto promozionale, la provocazione estetica e, talvolta, il messaggio sociale.”)

In questo progetto la grafica si esprime liberamente trattando non un singolo gruppo o artista bensì un genere musicale e, attraverso l’ascolto di un brano rappresentativo, ne trae ispirazione, decodificando così la struttura armonica (timbrica e ritmica) e “traducendo” in un linguaggio grafico/tipografico il sound in una gestalt visiva di impatto, semplice e decisa, che coniuga anche stili grafici appartenenti al genere e/o al periodo storico/culturale di riferimento.
Infine, un codice Qr-code, inserito e stampato nel manifesto, facilita l’osservatore che di fronte al poster potrà completare, grazie anche all’ascolto, la visione dell’opera grafica.

6 i generi musicali in esposizione:
– Electro Swing: All night (Parov Stelar)
– Progressive Rock: Shine on you crazy diamond (Pink Floyd)
– Jazz: Moanin’ (Charles Mingus)
– Contemporary Classic: Merry Christmas Mr. Lawrence (Ryuichi Sakamoto)
– Rap: Still D.R.E. ft. Snoop Dogg (Dr. Dre)
– Techno: Aaron (Paul Kalkbrenner)